Il marmo è sicuramente uno tra i materiali più pregiati al mondo, apprezzatissimo per la sua finezza, eleganza e ricercatezza. Trattandosi di uno degli esportatori del marmo più pregiato al mondo, in Italia non è raro avere dei pavimenti composti da questo materiale, spesso anche antico, risalente ai nostri nonni o bisnonni. L’usura e il tempo, però, possono andare ad intaccare la sua lucentezza e bellezza naturale specialmente quando esposto a sporco e detergenti non idonei.
Prodotti chimici inadeguati e umidità, infatti, possono far si che inizia a ingiallire e a perdere quel suo fascino naturale che è gradito da molti. Risulta dunque essenziale sapere quali sono i metodi corretti per pulirlo in modo da poterlo riportare al suo stato di brillantezza primigenio naturale. Ma cosa innesca esattamente questo ingiallimento nel marmo?
Alcune curiosità sul marmo e sul processo di ingiallimento
Il marmo può ingiallire per motivi differenti, come abbiamo preannunciato; uno dei motivi può, ad esempio, essere l’esposizione prolungata alla luce del sole diretta; un altro dei motivi summenzionati è l’umidità. In entrambi i casi, ci può essere un alterazione dei pigmenti naturali presenti al suo interno che ne causano appunto l’ingiallimento.
Un’altra causa comune sono gli accumuli di sporco e grasso, o residui di detersivi assolutamente non adatti a una superficie così delicata. Le sostanze acide presenti al loro interno, e dunque altamente corrosive, vanno ad intaccarlo e causano alla fine danni permanenti, alterandone i colori. Diventa dunque essenziale, prima di ogni altra cosa, saper prevenire tutto ciò, evitando di dover correre poi ai ripari.
Come pulire il marmo ingiallito; il segreto per il successo
Alla base di tutto risiede la preparazione iniziale. Una corretta prima pulizia, rimuovendo polvere o altro sporco presente utilizzando una scopa con setole morbide o un panno in microfibra, è la base. Una volta fatto ciò potrete avviare il processo vero e proprio, usando dei prodotti naturali, come acqua tiepida e sapone neutro miscelati insieme, o una pasta a base di bicarbonato, o amido di mais, e acqua. Se le macchie sono particolarmente ostiche potete provare i seguenti metodi:
- Perossido di idrogeno
- Polvere di pietra pomice
- Pulizia professionale
Di base, se non riuscite ad ottenere qualche risultato con un applicazione da 15 minuti con della pasta a base di bicarbonato, potete provare con del perossido di idrogeno, o acqua ossigenata, per le macchie organiche su marmo chiaro, applicato su un panno morbido. Più in generale potete provare, invece, con della polvere di pietra pomice da usare con estrema delicatezza sulle macchie più difficili.
Se tutto questo non ha avuto buon esito non vi resta che rivolgervi ad un esperto del settore. Solitamente, le pulizie professionali sono più dispendiose del semplice olio di gomito e di qualche prodotto di facile reperibilità, tuttavia si tratta di persone altamente qualificate, che in poco tempo riusciranno a ridare nuova vita al vostro marmo vecchio.